Georg Heym
Il ladro
Novelle
Traduzione di Andrea Schanzer
 
pp. 176, euro 22
 
Quarta
«Sì, era la donna il male originario.
L’opera di Cristo era stata inutile. Che valore poteva avere
la redenzione, se gli uomini dovevano ricadere sempre, per
necessità, nel peccato, così come un sasso
ricade, anche se è stato lanciato più in alto
delle nuvole? Somigliavano veramente alle povere mosche che vogliono
uscire da un vaso di miele e si agitano e si arrampicano, ma non ce la
fanno, debbono sempre ricadere nel peccato, nel miele.»
Risvolto
«Apparsa postuma nel 1913, un anno dopo la scomparsa
del suo autore – annegato pattinando sul ghiaccio mentre
cercava di salvare un amico –, ma ideata assieme
all’editore Ernst Rowohlt (socio di Kurt Wolff) sin dal 1911,
questa raccolta di sette novelle si inserisce a pieno titolo nella
bibliografia poetica di Georg Heym (Hirschberg 1887 – Berlino
1912), tra i principali esponenti, accanto a Georg Trakl, a Ernst
Stadler e, sotto un altro versante, a Gottfried Benn, della poesia
espressionista in lingua tedesca del primo Novecento. Il
cinque ottobre, Il pazzo, La
dissezione, Gionata, La nave,
Un pomeriggio e Il ladro sono i
sette tasselli che compongono questo polittico sacro e profano, alla
Otto Dix, animato dalle impure vicende di santi e neofiti della
dissoluzione storica. Come in una dissolvenza tra due epoche si
mischiano e distorcono nei racconti di Heym timbri e immaginari
incongrui, in una sorta di Requiem della civiltà europea in
cui il voyage verso l’inconnu
della cultura simbolista si fa naufragio verso isole di orrore,
l’ebbrezza diventa «il tormento di aspettare
l’ignoto» e il bateau ivre di
Arthur Rimbaud si arena su battigie infette intarsiate di topi e
cadaveri. Erede naturale di Georg Büchner, come un Woyzeck
alle porte della grande guerra, Georg Heym attraversa le lande della
cultura gotica e simbolista del xix secolo, da Edgar Allan Poe ai poeti
del decadentismo francese, battezzando con nette pennellate di gravida
materia l’arte nuova del Novecento.»
Dalla Nota degli editori
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